L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha classificato il RADON nel gruppo 1: massima evidenza di cancerogenicità.
Esso rappresenta la seconda causa di cancro al polmone dopo il fumo di sigarette. E la singergia fumo – Radon aumenta esponenzialmente il rischio.
MA CHE COS’E’ IL RADON?
Il radon è un gas naturale radioattivo, incolore, inodore e insapore. Appartiene al gruppo dei gas nobili e quindi è estremamente volatile e non reagisce con altri elementi. Deriva dalla catena di decadimento dell’uranio 238 e del radio 226, ha un tempo di dimezzamento di 3.82 giorni ed è presente in qualsiasi luogo della terra. Essendo gassoso fuoriesce facilmente dal sottosuolo e si disperde rapidamente nell’atmosfera ma tende ad accumularsi negli ambienti chiusi dove può raggiungere concentrazioni dannose per la salute umana. Si parla per questo di “Inquinamento da Radon indoor”.
La sua nocività per la salute è dovuta alla sua radioattivitità. Per essere precisi sono i sui figli radioattivi a rappresentare il vero rischio, infatti il Radon decadendo produce elementi non più gassosi e con emivita molto breve che si attaccano al pulviscolo e, se inalati, decadono all’interno dei polmoni emettendo radiazioni ionizzanti che vanno a danneggiare le cellule bronco-polmonari, aumentando il richio di sviluppare un tumore.